Domenica, di ritorno dalla gita al Vittoriale di Gardone, con tanto di minicrociera sul Garda (per inciso – un’altra bellissima giornata!), ci siamo fermati per la consueta sosta-cena presso un distributore di benzina.
Qui abbiamo casualmente notato un giovane ragazzo che, seminascosto nell’ombra ci scattava delle fotografie. Incuriositi, gli abbiamo chiesto chi fosse e cosa stesse facendo; abbiamo così conosciuto Vincenzo Paolo Gerace, un fotografo freelance che, per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità Nazionale, da circa un anno gira il nostro Paese percorrendo le strade statali per raccontare con i suoi scatti la vita nell’Italia del 2010.
Ecco che anche la nostra Pro Loco è entrata a far parte di questo racconto.
Ma come dice lo stesso Vincenzo, “la vita è una continua sorpresa”: non solo il nostro fotografo-viaggiatore ci ha inviato la “nostra” fotografia, ma ci anche onorato di questo simpatico resoconto del nostro incontro (dal blog di Vincenzo, http://www.vincepaologerace-stradeitaliane.blogspot.com/):
Qui abbiamo casualmente notato un giovane ragazzo che, seminascosto nell’ombra ci scattava delle fotografie. Incuriositi, gli abbiamo chiesto chi fosse e cosa stesse facendo; abbiamo così conosciuto Vincenzo Paolo Gerace, un fotografo freelance che, per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità Nazionale, da circa un anno gira il nostro Paese percorrendo le strade statali per raccontare con i suoi scatti la vita nell’Italia del 2010.
Ecco che anche la nostra Pro Loco è entrata a far parte di questo racconto.
Ma come dice lo stesso Vincenzo, “la vita è una continua sorpresa”: non solo il nostro fotografo-viaggiatore ci ha inviato la “nostra” fotografia, ma ci anche onorato di questo simpatico resoconto del nostro incontro (dal blog di Vincenzo, http://www.vincepaologerace-stradeitaliane.blogspot.com/):
Sulle strade Lombardo - Venete
"Oggi è stata davvero una brutta giornata almeno, da com'era iniziata...
La vita è una continua sorpresa, nel mio caso nel versante della scoperta dell'uomo, cioè di me stesso.
Un viaggio, ovunque esso si svolga ha un duplice scopo, il primo evidente l'osservare posti e visitare luoghi inesplorati, il secondo, più importante, il ritrovare se stessi, cercare quel qualcosa che ti manca. Sensazioni, sogni, visioni della vita, trascorrere bei momenti con chi viaggia con te...
Non sono Alberoni che scrive per il Corriere della Sera, ma ho viaggiato in diversi luoghi. Dalla Repubblica Democratica del Congo, in pick-up da solo come unico bianco tra villaggi nella foresta equatoriale a Ramallah durante la seconda Intifada. Il viaggiare con la mente e immaginare quello che vorresti che ti accadesse ma chissà perchè non mi riesco mai azzeccare il finale...(neanche con le donne, mai azzeccato il finale)
Tornando al titolo del viaggio di oggi, percorro le statali e provinciali dalla Lombardia al Veneto. Queste strade si contraddistinguono dalla pulizia delle carreggiate e l'ordine delle attività commerciali che sorgono ai bordi della strada, a proposito ieri a Villafranca (VR) per aver fotografato l'esterno di una pizzeria, la titolare mentre mi serviva un trancio mi ha chiuso dentro la sua attività minacciandomi di non farmi uscire a meno che non cancellassi la foto incriminata.
Quando poi ha capito che non solo potevo scattarla perchè non c'erano delle persone riprese ma il vero reato sarebbe stato il sequestro di persona, che lei stava compiendo molto più grave di una eventuale violazione sulla privacy (che comunque non è stata mai violata), allora la signora ha desistito e mi ha fatto pagare 6 euro per la pizza.
Mi sono un po' perso, con la mente seguendo i vecchi sentimenti e poi sono finito a Sirmione sulla SS 11.
Un distributore di benzina, chiuso per la festività era diventato teatro di una festa di paese, con tanto di tavolini, sedie, panini, vino, ecc, compreso la torta fatta in casa.
Era un pullman della Pro Loco di Calvatone (CR), in maggioranza anziani ma tutti felici di trascorrere una domenica in compagnia. Tutti col sorriso, mi hanno offerto subito dei panini e sono diventato uno di loro.
Questa si che è un'altra Italia, domani mattina lunedì allo stesso distributore ci saranno quelli che vanno a lavorare incazzati che ti suonano col clacson se rallenti. Ma stasera c'erano loro, la Pro loco di Calvatone che con una gentilezza anni '60 mi insegnano ancora una volta a come si deve prendere la vita....
Grazie..."
(Vincenzo Paolo Gerace)
Nessun commento:
Posta un commento