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ASSEMBLEA SOCI 22 MARZO

mercoledì 20 ottobre 2010

SABATO 27 NOVEMBRE. Riscopriamo le nostre tradizioni con la "PURSELADA"

Tra le tradizioni più radicate, nella nostra zona, possiamo annoverare quella dell'uccisione del maiale. In questo caso però, forse è più giusto parlare non tanto solo di tradizione ma più verosimilmente di vero e proprio bisogno. L'allevamento del maiale si faceva per sopperire alla provvista della carne per il periodo autunno-invernale perciò rappresentava una delle più importanti riserve alimentari perchè le carni grazie a tecniche antiche consolidate si conservavano a lungo. Infatti, per tantissimo tempo, il maiale (che pure era allevato con sacrifici), è stata una delle poche fonti di sostentamento per interi nuclei familiari, perciò tutte la parti del maiale ucciso erano adoperate e conservate nei modi più svariati per essere poi consumate per alimentare la famiglia durante tutto l'arco dell'anno.
Nell'alimentazione contadina, il maiale costituiva, insieme al pollame, la principale fonte di proteine animali.
Per assicurare una migliore conservazione delle carni da lavorare, la macellazione del maiale avveniva nel periodo più freddo dell'anno, dicembre e gennaio.

La macellazione del maiale era un momento di festa per tutta la famiglia: subito dopo l'uccisione veniva "assaggiato", cuocendone le "animelle" (cervello e midollo spinale) e le "rifilature", vale a dire i pezzetti di carne che si ottenevano lungo il taglio di sezionatura della bestia.
L'uccisione del maiale rappresentava una festa per grandi e piccini e la sera era occasione per riunirsi e fare un pò di baldoria,con balli e canti davanti ad un bicchiere di vino e al fuoco scoppiettante del caminetto. Si compiva in realtà un vero rito, la macellazione e la lavorazione delle carni durava anche due o tre giorni.
Del maiale, in definitiva, non si sprecava nulla: le setole erano utilizzate per fabbricare pennelli, gli ossi venivano bolliti per fare brodo e sugo e la cotica entrava nella preparazione di "coppa" e cotechini. Per il resto, le bistecche e le "costórélle" alla brace, nonché gli zampetti in umido (con i fagioli) li conoscono tutti e i nostri salumi... "parlano" da soli, basta assaggiarli!

Oggi, cerchiamo di tenere viva la memoria di questo importante momento della vita contadina, riproponendo ogni anno, in novembre, la nostra "purselada", cena tipica tutta a base di maiale, che, una volta seguiva la macellazione del suino.

venerdì 8 ottobre 2010

UN'ALTRA FANTASTICA FIERA....

Anche quest'anno la Fiera Autunnale di Calvatone è stata un vero successo!!!!
Una 5 giorni che ha offerto davvero mille momenti di intrattenimento. A partire dal venerdì, con l'inaugurazione delle mostre in Sala Civica - interessanti e molto variegate - ci sono stati spettacoli per tutti i gusti; la giornata di domenica è stata movimentata dalla presenza di numerose bancarelle lungo la via principale del paese e infine, il consueto appuntamento con la Gara Ciclistica di martedì, ha concluso la manifestazione fieristica.
Veramente notevole la folla presente in paese sia per la Rassegna "Prodotti, gusti e sapori della nostra terra" sia in occasione del 60° Gran Premio di Calvatone.
Un grazie, quindi, a tutti coloro che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per preparare tutto questo.....










sabato 2 ottobre 2010

Lun 4 ottobre: MAGIA D'OPERETTA


Ritorno alla grande dell'operetta alla fiera di CALVATONE.


DOMENICA 3 ottobre presso la palestra comunale di CALVATONE ale ore 21,15 si esibira' la COMPAGNIA EMILIANA D'OPERETTA diretta dal violinista FRANCESCO SICURI che proporra' un nuovo e divertente spettacolo dal titolo " MAGIA D'OPERETTA" pot pourry di celebri arie.

Trattasi di una rivisitazione delle piu' famose operette con un canovaccio di deliziose scenette intervallate da arie quali, per citarne alcune "tu che mi hai preso il cuor", "e' scabroso le donne studiar", "luna tu", "al cavallino" e tante altre.Gli artisti, reduci da una lunga tournee estiva che li ha visti protagonisti in importanti centri turistici e termali d'Italia saranno il comico e regista GIULIANO SCARANELLO, la soubrette ANGELA AMATO,il tenore GREGORIO PEDRINI e il balletto EMILIANA BALLETT con coreografie di VALENTINA PERI.Non manchera' la musica dal vivo con l'ensemble emiliana d'operetta diretta dal pianista GIUSEPPE ALINOVI.La Compagnia si e' gia' esibita alcuni hanni fa' con successo di pubblico e di critica a CALVATONE.

Lo spettacolo e' stato organizzato dalla proloco di calvatone BEDRIACUM, in collaborazione con l'amministrazione comunale.

FRANCESCO SICURI E LA COMPAGNIA EMILIANA D'OPERETTA