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lunedì 12 luglio 2010

Gita alle Ville venete. Ecco com'è andata...


 La gita alle ville venete di ieri è stata più che mai un successo. Paesaggi mozzafiato, ville magiche... un vero, suggestivo, viaggio nella vita della nobiltà settecentesca veneziana.

Abbiamo iniziato visitando Villa Pisani, non a torto chiamata la "piccola Versailles del Brenta", una maestosa villa neoclassica che ha ospitato personaggi del calibro di Napoleone o Mozart e che presenta ancora oggi parte dell'arredamento originale settecentesco (come la ricchissima camera da letto preparata proprio per l'Imperatore). Tra le numerose stanze riccamente decorate, spicca il salone delle feste, abbellito dagli splendidi affreschi del Tiepolo. Non solo l'edificio merita la visita, ma anche l'immenso parco... nel quale spiccano le scuderie, la fontana e il labirinto (dove i nostri intrepidi gitanti si sono - inutile negarlo - decisamente persi!! ...e grazie alla guida per averci indicato la retta via... altrimenti staremmo ancora vagando tra le siepi contorte!!)

La gita è proseguita sul Burchiello: imbarcazione che naviga sul canale Brenta e che deve il suo nome all'antica barca che, nel Settecento, trasportava i nobili da Venezia alle loro residenze di campagna -le ville appunto- e che era chiamato "burcio beo" (burchio bello). Navigando placidamente su quest'imbarcazione, con un capitano un pò matto, ma tremendamente simpatico, abbiamo potuto ammirare le numerosissime ville che si affacciano sul corso d'acqua, sperimentando anche il funzionamente dell chiuse, un sistema inventato da Leonardo da Vinci che permette di risolvere il problema dei dislivelli d'altezza lungo il canale.
E' arrivata a questo punto l'ora della sosta: il pranzo -che ha rimesso in forze i nostri viaggiatori con un menù a base di pesce- si è tenuto al ristorante "Margherita" che si trova anch'esso in una villa.

Nel pomeriggio, visita a Villa Widmann, un altro piccolo gioiellino veneto, con suggestivi lampadari in vetro di Murano (uno sembra avere un valore di circa 400 mila euro!!!) e una piccola sala da ballo completamente decorata con luminosi affreschi che illustrano i miti del Rapimento di Elena e del Sacrificio di Ifigenia. Dal parco, intanto, provenivano le urla _si proprio urla!!_ dei pavoni che da sempre sono qui ospitati.


Si risale a questo punto sul Burchiello diretti verso Venezia. Dopo una piacevole navigazione tra borghi e ville (come la celeberrima Malcontenta del Palladio) ci godiamo il sole e l'aria... fino alla foce del canale. E a questo punto lo spettacolo è da mozzare il fiato... mentre il cielo si è annuvolato, si apre davanti a noi la laguna veneta: una distesa indistinta di mare e cielo e, in lontanza, Venezia. Mentre la guida ci descrive gli edifici più significativi, arriviamo fino a Piazza San Marco
e adesso capiamo perfettamente il motivo per cui si dice che Venezia è una città unica, ma arrivarci via mare è un'esperienza INDIMENTICABILE.

A questo punto si è fatta ormai sera... i nostri viaggiatori si avviano verso casa... un pò stanchi, ma decisamente soddisfatti per la bella giornata trascorsa in ottima compagnia, visitando tesori d'arte e paesaggi splendidi (cosa che ci dovrebbe farci ricordare quante e quali meraviglie ha da offrirci il nostro paese!!!).

Grazie a tutti... ai partecipanti, alle guide, agli autisti, al capitano.. e ovviamente agli efficentissimi organizzatori!
Insomma .. un altro successo per la nostra Pro Loco.

A presto!!

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