PROSSIMI APPUNTAMENTI
ASSEMBLEA SOCI 22 MARZO

domenica 27 novembre 2011

Ricordi...


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"Ancora una foto della vita passata a Calvatone. Le ragazze e le bambine sono con la maestra di ricamo che, non vorrei sbagliare, si chiamava Emma Simonazzi e, a detta di mia mamma, era davvero brava. La signora coi capelli grigi  è la Paolina Simonazzi, la nonna paterna della Cesarina. Abitavano vicino a noi, in Via Barili, e in casa o in cortile nella bella stagione, insegnavano i diversi punti e a giudicare dai ricami in foto si comprende la bravura delle insegnanti. Di sicuro c'erano molte brave ricamatrici allora nel paese. Posseggo "la finta", quei copricuscini e risvolto di lenzuolo, ricamati dalla sorella di mia nonna e vi posso assicurare che è un vero capolavoro di precisione e di pazienza. Chissà quanti di questi ricami antichi sono presenti ancora oggi a Calvatone. In questa foto, oltre a mia mamma e a sua sorella, è presente mia zia Lucia, la sorella di mio papà, morta a soli vent'anni." STEFANIA MARTINELLI

sabato 19 novembre 2011

Come eravamo....

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"Al centro Elena, la mamma di Luigi e Renzina Martinelli che le stanno accanto. A destra e a sinistra le donne con la cavagna che si preparano a raccogliere "la vigna", "la fasulina". Mi meraviglia il fatto che molte di esse sfoggiano un largo scialle dall'aria elegante.
Erano state avvisate della foto o serviva come copri spalle? Molte di queste persone abitavano nelle case dell'azienda Grasselli e la raccolta di questo prodotto era un lavoro tipico delle donne, era abbastanza faticoso perché si era costretti a stare chinati. Anch'io da bambina ho fatto questa esperienza..."   STEFANIA MARTINELLI

domenica 13 novembre 2011

Bedriacum: NOVITA' su Calvatone Romana



Il "racconto dell'archeologia": il Visitors Centre

In occasione della  Fiera Autunnale 2011 è stato inaugurato il Visitors Centre presso il Municipio di Calvatone.
Il progetto "Il racconto dell'archeologia: un centro per la divulgazione delle ricerche e degli scavi a Calvatone Romana" è stato presentato dal Comune di Calvatone in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano e con l'approvazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia.

Presso il Visitors Centre potrete trovare:
  • "Polichne. Aggiornamento Duemila". I nuovi pannelli sugli scavi dell'ultimo decennio a Bedriacum (a cura di Stefano Nava).
  • "Bedriacum. Abitare e commerciare in una 'piccola città' di età romana. Novità da scavi e ricerche dell'Università degli Studi di Milano a Calvatone". La nuova guida breve sugli scavi di Calvatone (a cura di Marina Albeni e Stefano Nava).
  • Doppia postazione informatica per l'archeologia. Ricostruzione virtuale (3D) della Domus del Labirinto (a cura di Daniele Bursich).

Un'anteprima della ricostruzione virtuale della Domus del Labirinto (a cura di Daniele Bursich)


A partire dal 16 novembre il Visitors Centre presso il Municipio di Calvatone sarà aperto al pubblico ogni mercoledì mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.30 
a cura della dott. Nadia Agosti. 

Per informazioni scrivere a bedriacumcentre@virgilio.it






mercoledì 9 novembre 2011

La PuRSELaDA 2011


Ricordi...

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"E' un gruppo di ragazze del secolo scorso di Calvatone col parroco. In alto si vede Bigin il sagrista, tra loro mia mamma, Teresa Barili. Vestita di bianco con un grande collo di pelliccia è la signorina Del Re, accanto a lei, a sinistra con un soprabito con un collo largo, mia zia Peppina, la mamma di Chiara ed Eugenia Gargatagli.  A sinistra in piedi con l'inconfondibile chioma tipica delle sorelle Salari, è la Iole. In basso a destra la terza seduta con un caschetto nero è la sorella della Ettorina Ferrari, la Clelia. Le due donne a destra sono la Serafina, moglie di Bigin e accanto la Rosina detta dai ragazzi "la ciorba" aveva il negozio di frutta e verdura proprio vicino al"caffé" e d'inverno si andava a comperare "i luin" e a mangiare "i mundui" nelle scodelle." STEFANIA MARTINELLI


Grazie mille alla Signora Martinelli per averci mandato questa bellissima foto e aver condiviso con noi preziosi ricordi della Calvatone di una volta.